La vittoria nei quarti di finale con la Fortitudo Agrigento ha aperto le porte di una grandissima semifinale all’Aquila Basket: la squadra bianconera è la prima ad essersi assicurata questa possibilità e già da sabato si inizia a lavorare per recuperare le energie dopo le tre gare con la formazione siciliana e per preparare al meglio la semifinale playoff. «Se qualcuno pensava che sarebbe stato un turno agevole si è dovuto ricredere presto: - conferma il Presidente Luigi Longhi - in gara 1 abbiamo giocato una grande partita, con il giusto atteggiamento e l'approccio vincente che tante volte abbiamo sfoderato nelle partite importanti, poi però negli altri due match della serie è stata davvero una battaglia. Alla fine ne siamo usciti vincitori, mostrando la nostra superiorità tecnica e fisica. Chiudere i quarti di finale in tre partite è stato importantissimo, perché ci regala qualche giorno in più per prendere fiato in vista del prossimo turno». L'Aquila in semifinale affronterà infatti la vincente del derby piemontese tra Biella e Torino (dopo 3 gare Torino è in vantaggio 2 a 1). «Già i playoff sono un mondo di difficile interpretazione e difficilissimo pronostico, se poi ci sono tanti derby infuocati come quest'anno (Capo d'Orlando - Barcellona oltre al già citato Biella - Torino) la situazione si fa davvero incandescente: questo livello di rivalità e tensione rende tutto più avvincente e spettacolare. Da adesso in avanti sappiamo che dovremo affrontare squadre fortissime, basti pensare a quanto sia importante una piazza come Torino o al fatto che Biella arriva da oltre 10 anni di permanenza in serie A. Senza alibi e scuse adesso dobbiamo pensare solo a dare il 110% e vedremo dove riusciremo ad arrivare». Sabato 17 maggio e lunedì 19 il PalaTrento ospiterà quindi due match delicatissimi, i primi due episodi di una semifinale che profuma già di appuntamento imperdibile: «Saranno partite intense e giocate al massimo fino all'ultimo secondo: ancora più importante che mai sarà la partecipazione e la grinta del pubblico, che invito a venire numeroso! Sono sicuro che ci sarà ad accogliere capitan Forray e compagni un palazzetto caldissimo e pronto a spingere dal primo all'ultimo istante i nostri ragazzi: per la squadra sentire l'affetto e la carica dei tifosi trentini significa molto e li sprona a dare il meglio». La seconda semifinale playoff in due anni premia il lavoro della società bianconera che ha saputo creare l’ambiente giusto perché potessero arrivare tali risultati. «Sono risultati importanti, che evidenziano la nostra grande crescita in termini di società sportiva: una crescita che in effetti c'è stata «tout court», anche per quanto riguarda la struttura societaria, dal Trust al progetto No Profit passando per il Consorzio e le attività durante le partite casalinghe. Siamo contenti di tutto questo, anzi ne siamo orgogliosi: ci siamo ritagliati uno spazio come una delle più belle realtà sportive e sociali sul territorio, adesso vogliamo andare avanti su questa strada e lavorare duramente giorno dopo giorno. In ogni caso, credo che un grande ringraziamento vada fatto a coach Maurizio Buscaglia, al vice allenatore Vincenzo Cavazzana e tutto il resto dello staff tecnico che hanno davvero svolto un lavoro da applausi».