La cena di condivisione “Tin bota, Romagna”, nata dalla collaborazione tra Aquila Basket e l’Alberghiero Trentino di Levico, è stata una bellissima occasione per sostenere la Romagna e le zone colpite duramente dalle alluvioni di fine maggio. Al Grand Hotel Imperial di Levico quella di martedì sera è stata davvero una cena di raccolta fondi partecipata e sentita: oltre 130 partecipanti hanno infatti contribuito ad arrivare a quota 20.000 euro che Fondazione Aquila per lo Sport Trentino ha deciso di destinare al Comune di Lugo di Romagna, uno dei paesi più colpiti dalla durezza dei fenomeni meteo delle ultime settimane.
«Tra le tante situazioni di difficoltà di quel territorio e di quelle comunità– ha raccontato il direttore di AquiLab Massimo Komatz – abbiamo scelto Lugo di Romagna, un comune in cui la Protezione Civile del Trentino si è impegnata molto in queste settimane per contribuire a ripristinare la normalità. Inoltre Lugo è storicamente legato al Trentino per il grande aiuto che diede a Mori nel dopoguerra. ».La raccolta fondi è stata possibile grazie alle quote di partecipazione alla cena e all’asta di beneficenza dei completi da gioco indossati dai campioni della Dolomiti Energia Trentino durante la stagione e autografati. A condurre le danze anche alcuni giocatori che hanno voluto essere presenti in prima persona nonostante le "vacanze" di questo periodo dell'anno: il capitano Forray, ma anche Max Ladurner e il centro fresco di convocazione in Nazionale Under 20 Giovanni Alessio Calamita. E oltre ai pezzi pregiati del vestiario bianconero, è stata donata tramite l’Inter FC e “battuta all’asta” anche la maglia ufficiale del bomber nerazzurro Lautaro Martinez.
Alla presenza di tante personalità significative delle istituzioni come gli assessori provinciali Stefania Segnana e Giulia Zanotelli, l’assessore regionale Lorenzo Ossanna, il vicesindaco di Trento Roberto Stanchina e gli assessori Monica Baggia e Salvatore Panetta, la serata ha avuto come grandi protagonisti gli studenti dell'Istituto Alberghiero di Levico: assieme ai loro insegnanti e al preside della scuola Federico Samaden, i ragazzi hanno preparato e servito per l'occasione un menù "emiliano-romagnolo" in tutto e per tutto, servendo i tavoli e mettendosi a disposizione per la miglior riuscita della cena. A nome di tutti i partecipanti, che hanno davvero apprezzato la cena, il Presidente di Fondazione Aquila Giovanni Zobele ha voluto ringraziarli per la grande qualità del cibo e del servizio.
Particolarmente significativo il messaggio che il sindaco di Lugo di Romagna Davide Ranalli ha condiviso con i partecipanti, pur non riuscendo a essere presente in prima persona viste le difficoltà che ancora i cittadini del suo Comune stanno affrontando in questi giorni: «L’appuntamento di stasera ci commuove particolarmente perché è così legato ai valori veri che anche lo sport ha il dovere di mettere in primo piano: la solidarietà che si realizza insieme, con la squadra. Per cui, grazie! E lo dico avendo nel cuore tutti i professionisti della Protezione Civile del Trentino e i Vigili del Fuoco che in queste settimane sono con noi e i lavoratori di Dolomiti Ambiente che sono stati nelle nostre strade a ritirare i rifiuti ingombranti che nei primissimi giorni dopo l’alluvione erano presenti in quantità enormi. Sarà impossibile per noi dimenticare quello che sta accadendo e l’aiuto che ci è stato dato. Un aiuto, tanto prezioso perché lo stiamo ricevendo con competenza e umanità».
Tra i tanti partecipanti alla serata, introdotto dal vicepresidente bianconero Bruno Giampieretti, anche il nuovo coach della Dolomiti Energia Trentino Paolo Galbiati, che ha potuto apprezzare il clima della grande famiglia di Aquila Basket.